Armando Fumagalli * e Luisa Cotta Ramosino **, in collaborazione con Francesco Arlanch, Paolo Braga, Giulia Gibertoni e Claudia Orlandi, sono gli autori di "Scegliere un fim 2004" (Ed. Ares, Milano, pp. 352, € 16).
Scegliere un film 2004 è uno strumento ideale sia per genitori che vogliono scegliere un film da godere in famiglia sia per chi organizza cineforum, soprattutto in contesti educativi (scuole, gruppi giovanili, associazioni...). Ma anche studiosi e professionisti dell’audiovisivo potranno trovare uno sguardo acuto, intelligente e originale per comprendere a fondo i film analizzati. Il volume raccoglie, infatti, i 120 titoli considerati più significativi tra quelli usciti da settembre 2003 a metà maggio 2004. Le recensioni, firmate da giovani e brillanti professionisti che lavorano nel campo dei media (sceneggiatori, story editors, studiosi), privilegiano la componente narrativa: il tipo di storia raccontata, i personaggi e i valori di cui si fa portatrice. Ogni film viene giudicato da un punto di vista etico, spiegando i motivi, quando è il caso, per cui alcune storie non funzionano e/o dicono cose radicalmente false sulla persona e/o propongono esiti illusori o devianti alla domanda di compimento dell’umano. Per rendere la consultazione più rapida e immediata, a ogni film è stato attribuito un voto in stelline, da una a cinque. Il voto non è per cinefili, ma per un pubblico di persone «normali», ed è il frutto di un giudizio complessivo che tiene conto dei pregi estetici, ma soprattutto contenutistici.
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* Armando Fumagalli è docente di Semiotica e Direttore del Master Universitario in scrittura e produzione per la fiction e il cinema presso l’Università Cattolica di Milano. È consulente per lo sviluppo progetti per la società di produzione televisiva Lux vide.
** Luisa Cotta Ramosino, laureata in Filosofia e diplomata in Scienze dello spettacolo e Tecniche di scrittura per la fiction, alterna l’attività di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano con quella di sceneggiatrice e story editor, nella cui veste collabora, fra l’altro, con Raiuno e la Televisione della Svizzera Italiana.