Magdi Allam, el que hasta hoy mismo ha sido subdirector del Corriere della Sera, mundialmente conocido por ser un musulmán bautizado como católico por el Papa Benedicto XVI, ha decidido dejar el periodismo -su profesión en los últimos 35 años- y dedicarse a la política.
Lo relata el mismo Corriere della Sera en una entrevista («Il mio partito per l'Europa cristiana». Magdi Cristiano Allam: aperti a tutti, compresi i musulmani. «Sono contrario alla guerra di religione o di civiltà»).
Magdi Allam ha presentado ayer en Roma su partido, «Protagonisti per l'Europa Cristiana», con el que concurrirá a las elecciones europeas del próximo 7 de junio 2009: «Da domani inizieremo a
lavorare, raccogliere firme, creare circoli in tutta Italia per darci
un radicamento nel territorio».
Magdi Allam tras reconocer que tanto el periodismo como la política han sido sus dos pasiones desde joven, responde a las preguntas de la entrevista.
En síntesis, entiendo que Magdi Allam se plantea:
2) orientado desde las raices judeo-cristianas de Europa, para evitar el suicidio de ésta última;
3) ante la crisis de valores y de identidad europea, entiende que las "enfermedades ideológicas" tienen que ver con el buonismo, el laicismo, y el multiculturalismo;
4) que busca plantear reglas éticas y derechos humanos para el desarrollo económico, frente a un capitalismo salvaje e inhumano como el que observa;
5) en suma, busca una reforma ética de la política, desde dentro del Ppe.
Entre otras cosas, puede leerse en la entrevista:
«No, il mio non è un partito religioso né si rivolge solo ai cristiani. È un partito laico che proclama uno stato di emergenza etica in Europa e individua nella civiltà cristiana la verità storica delle radici del nostro Continente, il nostro punto di riferimento irrinunciabile, da riscoprire e difendere. Siamo aperti a tutte le persone di buona volontà, compresi i musulmani...».
Be', magari i musulmani sarà più difficile, no?
«Ma perché? L'Europa "è" cristiana!».
Si può obiettare che l'Europa è «anche» cristiana, e in misura
importante, ma è pure Atene e Roma, è Federico II e la convivenza di
culture, la rivoluzione scientifica, le varie espressioni del pensiero
laico eccetera...
«Non lo nego, e le considero tutte realtà
positive e importanti, ma le radici giudaico-cristiane sono il binario
principale e oggi rappresentano una necessità: è la loro dimenticanza
che ci ha portati al relativismo etico e religioso, alla deriva.
L'Europa rischia il suicidio».
Quindi, che farete?
«Insieme, da "protagonisti", definiremo
un programma a partire da tre considerazioni. Primo, l'Europa
attraversa una crisi profonda di valori e di identità, è succube di
malattie ideologiche come il buonismo, il laicismo, il
multiculturalismo... Secondo, sul piano economico è destinata a
soccombere davanti a un capitalismo selvaggio e disumano, senza regole
etiche né diritti umani, perfettamente rappresentato dalla Cina
comunista: c'è una crisi strutturale, l'Europa deve ridefinire il suo
modello di sviluppo mettendo al centro regole e valori, e noi offriremo
soluzioni concrete. E, terzo, c'è un estremismo islamico che minaccia
la nostra identità e sfruttando una concezione formale del nostro
diritto è riuscito a imporci l'Islam e la cultura dell'islamicamente
corretto, a legittimare la sharia». (...)
Quale gruppo, quali alleanze?
«Oggi i partiti di
ispirazione cristiana, in Europa, confluiscono nel Ppe, non è che ci
sia scelta. Destra e sinistra sono definizioni superate, per fortuna.
Ora ritengo che sia fondamentale dare vita a un nuovo soggetto politico
che cammini sulle sue gambe, ragioni con la propria testa e si
distingua nel considerare valori e regole come fondamento dell'impegno
per la riforma etica della politica. (...)
Veremos qué ecos despierta este grito contracorriente, y esta clara opción explícita por la política, sin escudarse para hacerla en el periodismo. También por esto, además de por mencionar las raíces que en último caso le motivan, Magdi Allam va contracorriente.
Comentarios
Puedes seguir esta conversación suscribiéndote a la fuente de comentarios de esta entrada.